85 morti alla stazione centrale di Bologna; 85 vite spezzate, molti bambini, anziani, famiglie, lavoratori e lavoratrici, per cinici calcoli politici di alte sfere eversive che hanno utilizzato la manovalanza neofascista – manovalanza ormai accertata da diverse condanne comminate dalle sezioni unite della Cassazione.
La democrazia nel nostro paese è sempre stata fragile, sotto assedio: come sindacato noi non dimentichiamo, non mistifichiamo, non creiamo confusione su una memoria che è quella e non altra.